Migliori compressori
Come scegliere i nostri migliori compressori
Cos è un compressore ad aria?
I compressori sono macchine che aumentano la pressione di un gas riducendone il volume. Il compressore d’aria è dunque un tipo specifico di compressore. Queste macchine si dividono in due gruppi principali: i compressori a spostamento positivo e i compressori centrifughi, o dinamici. I compressori d’aria trovano impiego in tutti i processi produttivi e applicazioni industriali che richiedono aria compressa. Sebbene sul mercato siano disponibili compressori d’aria di diverse dimensioni e con sistemi di alimentazione di diverso tipo.
Che tipo di compressore scegliere amatoriale o professionale?
A seconda dell’utilizzo che dovrai fare del tuo compressore portatile, è possibile decidere se acquistare un apparecchio professionale o amatoriale. Se credi di utilizzare il compressore solo qualche volta e tenendolo acceso solo per previ periodi di tempo, allora puoi indirizzarti anche verso un prodotto amatoriale, che garantisca una buona potenza, affidabilità e un costo ridotto. Nel caso in cui, invece, pensi di utilizzare il compressore tutti i giorni, per molto tempo continuamente, allora devi orientare la tua scelta verso un prodotto più professionale, che possa garantire la stessa affidabilità ed efficienza di un apparecchio amatoriale, anche se resta acceso per diverse ore consecutivamente. Il nostro consiglio, è quello di scegliere un prodotto di fascia quantomeno intermedia, non troppo economico, per non andare anche incontro al pericolo di rotture o infortuni per l’operatore.
I migliori compressori da 24 litri
I migliori compressori da 50 litri
I migliori compressori da 100 litri
Non vuoi rimanere a corto d’aria? Ci riferiamo a tutti quei professionisti che non amano che il proprio lavoro si interrompa sul più bello per colpa di un macchinario che non offre un’adeguata riserva d’aria. Ragion per cui consigliamo l’acquisto di un compressore ad aria da 100 litri a chi deve eseguire i lavori più impegnativi.Naturalmente la capienza non è l’unico parametro che ci consente di capire se un compressore è adatto al nostro scopo, vi sono pure altre caratteristiche da attenzionare e che valuteremo nel corso dell’articolo.
I migliori compressori da 200 litri
Compressore ad aria con o senza olio?
Devi eseguire dei semplici lavoretti e hai bisogno del compressore? In commercio ne esistono di diverse tipologie e bisogna saper scegliere quello più attinente alle proprie esigenze. Ma quando si parla si semplici lavoretti “domestici” la nostra attenzione non può non andare verso il compressore senza olio.Perché? Con il compressore aria senza olio non c’è il rischio di macchiare nulla e nemmeno il rischio di inquinare l’aria, proprio perché l’olio non bisogna metterlo.Si è più tranquilli anche durante il trasporto in auto, ad esempio, visto che non c’è pericolo che il compressore possa, una volta capovolto, perdere dell’olio e farti trovare una sgradita sorpresa. E questo ci porta ad un altro vantaggio:non ha bisogno di manutenzione, al contrario invece dei compressori aria ad olio. Infatti i compressori a secco, a parità di caratteristiche, vantano un prezzo d’acquisto inferiore rispetto ai modelli lubrificati, anche se un discorso diverso va fatto per i compressori utilizzati in ambito medicale, che possono avere un costo maggiore.
Risparmiare energia con il recupero di calore
Il risparmio di energia non rappresenta oggi solo una questione economica, bensì anche una necessità ecologica. I compressori ad aria offrono a riguardo un’ampia scelta di possibilità. Una potenzialità non ancora sfruttata dagli Utenti di aria compressa è il recupero di calore nei compressori a vite. I compressori generano in primo luogo calore quasi il 100% di energia associata ad un compressore viene in realtà trasformata in calore. La possibilità di recupero del calore può optare per diverse varianti di recupero termico: il riscaldamento dell’aria la possibilità più semplice per recuperare il calore dai compressori a vite, raffreddati ad aria ed olio, consiste nell’utilizzare direttamente l’aria calda usata per il raffreddamento del compressore. In questo caso il calore espulso viene convogliato mediante un sistema di canali e rilasciato negli ambienti destinati ad essere riscaldati. Un controllo a regolazione termostatica della serranda rende possibile dosare esattamente l’aria calda in maniera tale da raggiungere negli ambienti temperature sempre costanti. Grazie a questa variante è possibile sfruttare fino al 96% dell’assorbimento di corrente di un compressore a vite.